mercoledì 28 febbraio 2007

si parte


Domenica prossima vi saluteremo in questo modo.
A Quelimane andremo per far compagnia a Lucia e ci inseriremo nelle faccende della casa e del Day Hospital.
E' un modo un po diverso dal solito per me , poi ci saranno i piccoli lavoretti di casa , ma sopratutto quello che probabilmente presenterà per me una novità , sarà il rapportarmi con le persone che già da tempo lavorano in Day Hospital e dalle quali avrò tutto da imparare.
Speriamo bene , poi vi racconterò Bruno.

venerdì 16 febbraio 2007


...........FÁ CASA!

E’la pubblicità che ci appare tutti giorni sul teleschermo, anche qui in Africa. Ma vorremmo sostituire la prima parola: GENEROSITÁ FÁ CASA! E qui è proprio il caso di dirlo.
“CASA”: quante sensazioni, pensieri suscita in noi questa ...magica parola, quanti ricordi! “Torno a casa,... la mia prima casa,... posso comprarmi una casa nuova, più grande, e quante preoccupazioni anche: l’affitto, le riparazioni e tante altre cose. Insomma è sempre lì al primo posto o quasi, perchè casa vuol dire famiglia, sicurezza riparo, e non solo dalle intemperie.
Forse inizialmente, venendo qui in Africa, ad un primo sguardo superficiale, falsato dalla “poesia”, guardando alle “palhote”, alle povere capanne di questa gente, si pensa che sono preoccupazioni solo nostre, di noi civilizzati, ma vivendo con loro, girando nei loro poveri quartieri o nel “mato”, entrando in qualche povera capanna, sentendoti anche passare qualche topo sulle scarpe, capisci subito che non è affatto così.
La famiglia è famiglia per tutti, l’intimità protetta da quattro pareti, anche se di fango, è per tutti; un riparo decente dalla pioggia battente, e qui cade bene, anche se hai solo un pò di farina, poche stoviglie, e una stuoia, è indispensabile per tutti. E’ sempre il posto dove fai entrare la tua sposa, dove vedi nascere, crescere e curare i tuoi figli, dove vedi morire i tuoi anziani, anzi è forse più casa qui che lassù da noi, anche se le pareti di fango rischiano di cadere al primo forte acquazzone o il tetto di foglie di paglia intrecciate, avrebbe bisogno di tanti pentolini per l’acqua come nei film comici, proprio perché senti tanto forte il rischio di perderla. Perchè allora non aiutarli in questo loro diritto?
E’ próprio quello che é accaduto in questi giorni di pioggia fortíssima: nelle case il livello dell’acqua é arrivato a piú di mezzo metro, rovinando le fondamenta. Tante case sono crollate e non sempre la gente ha potuto salvare le proprie cose, soprattutto la farina e il riso.
La fila di persone che viene a chiedere un aiuto si allunga sempre di piú: sono giá piú di 80, una decina le abbiamo giá rifatte, ma abbiamo dovuto chiudere le richieste per mancanza di fondi.
Forse, guardando le foto, qualcuno potrá dire:”ma cosa ci vuole a costruirsi una capanna cosí?” Anche qui a Quelimane le cose costano, e per costruirne una col tetto di zinco ci vogliono circa 250 Euro; se uno ha la fortuna di lavorare, guadagna circa 50 Euro. Ma queste persone che vengono sono soprattutto donne anziane, nostri ammalati, donne sole con una bella nidiata di bambini, nessuno che lavora Vedete un pó voi.
Ciao a tutti
Gabry


questa è l'immagine di p.Gabriele collaboratore di Lucia in visita al Bairo innondato per verificare lo stato delle abitazioni di coloro che chiedono aiuto per ricostruire la loro casa distrutta dall'acqua. Per la ricostruzione sono necessari €250,00 cifra che comprende il rifacimento della casa con tetto in lamiera. il contributo per chi lo desidera può essere versato sul conto della associazione Progetto Mozambico Onlus conBonifico bancario: n.000121011262ABI:08132 CAB:34442 CIN :W - CASSA RURALE DELLA VALLE DEI LAGHI
oppure : Conto Corrente Postale : N.48603781
Specificando per ricostruzione Palliote del Nubifragio a Quelimane
le eventuali offerte sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi. ciao bruno

mercoledì 14 febbraio 2007



e così cominciamo a camminare per vedere dove riusciamo ad arrivare !!! ciao bruno.

benvenuti!

carissimi tutti, ecco il tentativo n^2 di metterci tutti in contatto telematico..fatemi sapere con quale dei due mezzi vi trovate meglio (sito o blog)
grazie ancora, aspetto vostre nuove
bruno